Lezione di cucina n. 1
parte 2
Amatriciana, Carbonara, Gricia e Cacio e Pepe.
Organizzato da Pentole Agnelli Roma e Incontri in Cucina
Ricordate la mia prima lezione di cucina a cura dello chef Antonello Migliore?
Vi ho lasciato in sospeso con la pasta alla carbonara, ma la lezione non è finita lì.
Ecco a Voi altre ricette e piatti realizzati dallo chef e da me!
Bucatini all’amatriciana
Ingredienti per 4 persone:
360gr di Bucatini
160 gr di guanciale
80gr di pecorino
200 gr di pomodoro pelati
Q.b. di sale e peperoncino
Procedimento:
Tagliare il guanciale a fette e di seguito a listarelle, sgrassarlo lentamente in padella, appena sarà croccante, mettere alcune listarelle da parte per la decorazione. Unire al guanciale in padella il pomodoro pelato e schiacciato, unire il peperoncino e lasciarlo cuocere per 10 minuti. Cuocere la pasta e scolarla quando sarà al dente e completare la cottura nel sugo, togliere dal fuoco e mantecare con una spolverata di pecorino, tanto, tanto pecorino. Impiattare e completare con il guanciale croccante.
Piatto dello Chef
Mia. Non aggiungo altro, brutta ma buona!!!!
Tonnarelli cacio e pepe
Ingredienti per 4 persone:
320gr di tonnarelli freschi
200 gr di pecorino romano
pepe in grano pestato
Procedimento:
Cuocere i tonnarelli in acqua bollente e salata. Prendere una ciotola in vetro e macinare del pepe in modo grossolano, affinché si senta nella pasta. Poco prima di scolare la pasta uniamo l’acqua della cottura al pepe, mezzo mestolo ogni 100 gr di pasta (per capire, ogni 2 persone un mestolo). Una volta cotti i tonnarelli li mantechiamo nel pepe con il pecorino grattugiato finemente, dobbiamo raggiungere una cremosità tale da mantenere la pasta morbida fino all’ultimo boccone.
Mi raccomando il formaggio deve sciogliersi e non fondersi, altrimenti avremmo quell’effetto filante. Rigorosamente vietato.
Impiattiamo facendo un bel nido, dopo tre piatti forse un piccolo nido sono riuscita a crearlo. Che dite?
Cacio e pepe dello chef
Ho esagerato con pepe e cacio ma ci posso lavorare!!!
Mezze maniche alla gricia
Un capitolo a parte merita la pasta alla Gricia, la madre dell’amatriciana, da cui tutto trae origine.
Lo chef ci spiega come preparare questo piatto e noi finalmente dismessi i panni da chef, vabbè da aspirante chef, calice di vino in mano mi godo lo spettacolo.
Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di mezze maniche
160 gr di guanciale
120 gr di cipolla dolce (nella ricetta originale non è prevista, è una variante proposta dallo chef Migliore)
mezzo bicchiere di aceto bianco
120 gr di pecorino romano
Q.b. di pepe
Procedimento:
Tagliare a listarelle il guanciale e lasciarlo sgrassare in padella, unire la cipolla a julienne e rosolare il tutto a fuoco basso, sfumare con l’aceto balsamico, unire poca acqua e continuare la cottura per 5 minuti.
Cuocere la pasta, scolarla al dente e finire la cottura in padella. lontano dal fuoco mantechiamo con pepe e peperoncino.
Mezze maniche alla gricia
Grazie allo chef Antonello Migliore.
Grazie a Pentole Agnelli per la cucina accogliente e la degustazione di un buon vino che ha accompagnato i nostri piatti.
Devo dire che la mia prima esperienza è stata molto positiva: tanti carboidrati e tanto vino.
Che dire di queste ricette? 3 primi piatti della nostra tradizione italiana, invidiati e copiati ovunque!
Molti però sostituiscono il guanciale con la pancetta, anche affumicata, forse si confondono o magari non lo sanno proprio.
Onestamente preferisco il guanciale, sarà pure più calorico ma il gusto ci guadagna in tutto, poi io abbondo pure sulle dosi, quindi…XD
Spendo due parole per questo blog, l’idea delle ricette non solo splendida di per sé ma utilissima perché alla fine puoi farti bel ricettario per casa da usare in qualsiasi momento con le dosi e gli ingredienti giusti per le persone che hai a tavola. 🙂