Tiramibloom e la Pink Boutique più glam di Roma

Tiramibloom e la Pink Boutique più glam di Roma

1
1 - copia
1 - copia - copia

TiramiBloom e la Pink Boutiquet più glam di Roma

 

Tre giovani amici, tre obiettivi comuni, tre storie che si intrecciano e danno vita al vero paradiso del Tiramisù, il Tiramibloom ovvero il bar più glam della Capitale.

A Roma e nel mondo è indiscutibile la passione per il tiramisù, quindi perchè non aprire un luogo dove poter degustare diverse tipologie di tiramisù?

Nasce così l’idea di un tiramisù bar che propone questo dolce rigorosamente artigianale in un ambiente dominato dal colore rosa, tipica nuance legata all’alta pasticceria.  La scelta del rosa è un chiaro richiamo alla Francia, al glam tipico di una terra che ama l’eleganza e la raffinatezza.

Tiramibloom è situato nel quartiere Prati e la pasticceria è affidata alla giovane chef romana, formatasi in Francia da Paul Bocuse a Lione: Giacinta Trivero. Molto conosciuta soprattutto per la sua partecipazione a Top Chef Francia nel 2017. Nata da una famiglia di albergatori, fin da piccola ha coltivato la sua passione per la pasticceria.

 La filosofia di Giacinta è quella di rimanere nella semplicità: savoiardo bagnato, crema aromatizzata e un topping  che porti croccantezza

Il tiramisù deve esser soffice al cucchiaio e avere differenti consistente, quindi un topping che porti croccantezza, una crema molto morbida e leggera accompagnata da un biscotto bagnato e non secco. Troviamo la bagna al caffè soltanto nel tiramisù classico e nel gianduia, mentre nelle altre proposte la bagna è fatta in casa, ad esempio viene utilizzato il succo di lampone, il lime oppure viene realizzata con le foglie di fico per stuzzicare il palato.

I prodotti utilizzati sono tutti italiani, il savoiardo viene confezionato nel Biscottificio Via di Botte a Scansano in Toscana, su ricetta di Giacinta con ingredienti bio e a Km 0. Il caffè Barbera, la più antica torrefazione d’ Italia ancora a gestione familiare, viene miscelato appositamente per Tiramibloom, con 80 per cento di arabica e 20 per cento di qualità robusta. Ed infine viene aggiunta la fava di cacao per dar consistenza.

La proposta

Il menù mantiene tre punti fissi; un tiramisù classico, un tiramisù delizia al limone e un tiramisù nocciola e gianduia, a corollario vi sono le proposte che variano a seconda delle stagionalità. Del menu estivo ho assaggiato il tiramisù mango e cocco con bagna al lime e un tiramisù pistacchio e lamponi. Nel mese di novembre troveremo la Foresta nera con bagna amara al cacao accompagna due creme: al mascarpone e al cioccolato fondente. Il topping è di amarene sciroppate e scaglie di cioccolato fondente!

Da chi nasce l’idea di questo spazio?

Gli ideatori di questo bellissimo concept di pasticceria gourmet sono due amici anch’essi romani Luca Cuniolo e Luca Fiore che dopo alcune esperienze all’estero decidono di tornare a Roma per mettere a frutto tutto quello che hanno imparato fra Danimarca, Germania, Inghilterra e Svizzera. Luca Cuniolo conosce da sempre Giacinta Trivero in quanto hanno frequentato insieme la scuola tedesca di Roma e la coinvolge da subito in questa avventura.

I workshop

Alla pasticceria si affianca una sala workshop dove vengono organizzati corsi a tema tiramisù sia per gruppi che oer individuali. ‘Tiramibloom’ propone due tipi di attività: corsi base per principianti, fatto anche in inglese per i tanti turisti che visitano Roma, ma anche in un format adatto ai bambini e come team building aziendale, per passare poi alle Masterclass: corsi avanzati di tecniche di pasticceria fredda tenuti dalla chef Giacinta Trivero.

Ho avuto la fortuna di partecipare ad uno di questi workshop e devo dire che mi sono divertita tantissimo. La sala organizzata per i corsi è molto grande, accogliente  e funzionale. Giacinta è bravissima e molto paziente. Vi consiglio di partecipare ad uno dei suo workshop. L’organizzazione è stata così superlativa che ho proposto alla mia azienda di organizzare Experience per turisti che vengono a Roma in vacanza.

Questa città non credo offra un servizio così ben curato in ogni dettaglio!

Bravi, complimenti!

 

 

TiramiBloom

Via dei Gracchi, 187 00192 Roma
LUN – DOM 10:00 – 22:00
MAR – Riposo

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie un frantoio con bistrot e accoglienza Centumbrie è il progetto di una famiglia e si trova nella frazione di Agello, nel comune di Magione, in provincia di Perugia. I coniugi Cinaglia e Menicucci decidono di investire nella loro terra...

leggi tutto
Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave     Ricetta Ingredienti per quattro persone Per la pasta 6 tuorli 2 uova intere 400 gr di farina 20 gr di sale Per il ripieno 200 gr di pecorinomezzo bicchiere di latte 50 gr di fave sgusciate...

leggi tutto

Jackie O’, il locale senza tempo apre il nuovo ristorante

Jackie O’, il locale senza tempo apre il nuovo ristorante

1
1 - copia
1 - copia - copia

Jackie O’, il locale senza tempo apre il nuovo ristorante

Il Jackie O‘, locale simbolo della Dolce Vita romana, quartier generale dell’alta borghesia capitolina, è nato nel 1972 per volontà di Gilberto Iannozzi e della moglie Beatrice. Il locale era un punto di riferimento per intellettuali e celebrità della Roma notturna.

Tantissimi i personaggi del mondo dello spettacolo che si sono susseguiti, da Alan Delon che ballava ogni notte, a Liza Minelli che cantava al piano bar “New York New York”, a Stefania Sandrelli, Paolo Villaggio, Gerard Depardieu ed infine Liz Taylor.

Jackie O’ è chiaramente un omaggio all’icona di Jacqueline Kennedy Onassis voluto da Gil Cagnè che all’epoca curava le pubbliche relazioni, e ancora oggi si conferma un locale senza tempo: di classe, esclusivo e originale, unico nel suo genere.

Dalla fine di settembre è possibile ammirare il Ristorante del Jackie O’ completamente ristrutturato. Il progetto è di Fabrizia Frezza, che ha creato un’atmosfera intima ed elegante ricercando arredi di design con sedute di pelle e poltroncine di velluto, specchi, luci soffuse, vetrine che custodiscono bottiglie di liquori e una tappezzeria da collezione. 

Varcata la soglia principale ci sono due porte distinte che dividono la discoteca dal Ristorante e piano bar. Nonostante le novità strutturali apportate, si percepisce il vero tuffo nel passato: foto dei tempi trascorsi e dei personaggi vip, che hanno affollato il Jackie O’, riempiono le pareti come un piccolo museo.

Quanto fascino nei ricordi della Dolce vita, e quanti di noi anche per una sola notte vorrebbero ripercorrere quei tempi?

La cucina è affidata ad una coppia affiatata di giovani chef Federico Sparaco e Stiven Toro, che propongono una cucina tradizionale. Oggi come allora in carta è presente il Riso al Salto, intramontabile piatto del Jackie O’, mentre come pasta, oltre la ripiena fatta in casa, lo Spaghettone Felicetti in versione carbonara o cacio e pepe, e il pane viene prodotto dal forno di Niko Romito.

Ottima è la qualità della carne e del pesce, in particolare nella sua cottura alla griglia. Una particolare menzione la merita la Tartare preparata con la massima trasparenza e professionalità direttamente al tavolo sotto gli occhi  del commensale.

Durante la mia cena ho assaggiato tra gli antipasti i fiori di zucca ripieni, le sfere di manzo croccanti alla vaccinara e infine il Vitello tonnato, piatti definiti della memoria. Piccolo consiglio per gli chef, nel Vitello tonnato facciamola sentire la salsa, la parte più goduriosa del piatto!  La ricerca del prodotto di stagione e la tradizione senza sconvolgimenti dovuti a rivisitazione è proprio quello che ti aspetti da questo luogo senza tempo.

Questo che vedete in foto è il tradizionale Riso al salto con brasato (16,00 euro), non è stato facile vista la porzione estremamente generosa ma personalmente sono stata una campionessa. Divorato in pochi minuti.

L’ambiente e l’aria che si respira in questo ristorante è davvero particolare. Possiamo spaventarci per il conto? Direi proprio di no!

I prezzi sono nella media, le porzioni abbondanti e la qualità è ottima.

 

INFORMAZIONI

Jackie O’ -Via Boncompagni, 11 – Roma
Tel. 06 4288 5457
La cucina del ristorante è aperta dal martedì al sabato dalle h 19 a mezzanotte

 

 

 

 

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie un frantoio con bistrot e accoglienza Centumbrie è il progetto di una famiglia e si trova nella frazione di Agello, nel comune di Magione, in provincia di Perugia. I coniugi Cinaglia e Menicucci decidono di investire nella loro terra...

leggi tutto
Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave     Ricetta Ingredienti per quattro persone Per la pasta 6 tuorli 2 uova intere 400 gr di farina 20 gr di sale Per il ripieno 200 gr di pecorinomezzo bicchiere di latte 50 gr di fave sgusciate...

leggi tutto
La Scialuppa da Salvatore a Fregene

La Scialuppa da Salvatore a Fregene

1
1 - copia
1 - copia - copia

La Scialuppa da Salvatore a Fregene

Quante volte mi avete chiesto un consiglio su dove mangiare un buon piatto di pesce al mare?
Oggi vi parlo di un Ristorante a Fregene, a pochi passi da Roma, nello stabilimento balneare La Scialuppa da Salvatore, inaugurato da Salvatore Maduli nel lontano 1956. Dal alcuni anni è entrato a far parte dell’Associazione Villaggio dei Pescatori: La Scialuppa, che insieme agli altri partner del gruppo, punta a voler crear su questo litorale un modello di legalità e di sviluppo turistico eco compatibile, rispettando sia le persone che i luoghi. 

Aperto tutto l’anno il Ristorante è organizzato in diversi ambienti per un totale di 180 coperti.
Nella parte esterna c’è un’elegante veranda fronte mare che ricorda un giardino d’inverno, mentre sulla spiaggia ci sono delle postazioni in legno dove puoi mangiare a piedi nudi, ammirando un tramonto e una vista sul mare davvero esclusiva.

Un luogo perfetto per una cena romantica e fidatevi, non serve una dolce metà per vivere un momento romantico e disincantato.
 

La cucina della Scialuppa

La cucina è affidata a Fabio Di Vilio, giovane e ambizioso chef che riesce sapientemente a coniugare la cucina tradizionale e la sua voglia di innovazione sia nelle tecniche che nella scelta della materia prima.

Una proposta semplice con prodotti di stagione e con verdure a chilometro zero, grazie ad un orto non molto distante dallo stabilimento. Come potete immaginare è il pesce il protagonista assoluto dei piatti proposti, soprattutto nella tradizionale cottura alla brace. Uno degli aspetti che più mi ha colpito è l’utilizzo in cucina da parte dello chef dell’acqua del mare. L’acqua del mare non può esser utilizzata per motivi legislativi e aggiungerei anche per motivi di salute, a causa della possibile contaminazione. Ma ci sono aziende che vendono acqua microfiltrata, prelevata e purificata. E lo chef la utilizza sul pesce abbattuto e valorizza le caratteristiche della materia prima.

Tra gli antipasti interessante è la preparazione della Triglia, un pesce povero che viene valorizzato rispetto alla classica frittura di paranza. Sfilettata e spinata, la triglia viene panata con il panko (pangrattato giapponese) e poi fritta, infine servita con una crema di melanzane cotte sulla brace, una maionese di polpo estratta dalla sua acqua di cottura e del pomodorino confit.

Oltre alla Triglia nel menù troviamo un interessante Ceviche di barracuda affumicato con guacamole, frutta in osmosi e cipolla.
Gambero rosso e giardiniera preparata dallo chef con bottarga di carne. Polpo con variazione di patate.

Ora arriviamo al piatto che mi colpito ed entusiasmato, le Linguine con telline sgusciate.
Perfetta la cottura, perfetta la parte cremosa che addensava la pasta, perfette le telline che in abbondanza avvolgevano la pasta.

Lo chef ci ha davvero stupito. Questo piatto non sempre è presente nel menù, solitamente le linguine sono servite con le cozze ma se siamo fortunati possiamo trovarle fuori menù.
Tra i primi piatti oltre alla pasta fatta in casa, come gli strozzapreti e la calamarata, Felicetti e Mancini sono i due pastifici artigianali di riferimento per formati e farine. Uno dei sughi più richiesti è la preparazione della marinara che utilizza il loro peperoncino preparato sotto aceto nel laboratorio, mentre un battuto di bufala, sarde marinate e affumicate. Anche questo piatto è davvero interessante.

Alla fine del pasto un dolce pensato per la stagione estiva è la Meringa all’italiana con cremoso alla yuzu, mandorle caramellate e passion fruit.

In cucina ogni preparazione viene accuratamente studiata dallo chef e dall’opera di una grande brigata, una nota di merito va alla preparazione di tutti i lievitati: dal pane in cassetta a quello a lievitazione naturale, dai panini gourmet alle focacce.

Durante il week end l’aperitivo viene organizzato in collaborazione con Birra del Borgo.

 

 

 

La Scialuppa da Salvatore
Via Silvi Marina, 69 – Fregene
Tel. 06 6656 0002
Aperto da maggio a settembre a pranzo e a cena
Da ottobre ad aprile aperto solo a pranzo, mentre nei weekend di ottobre, marzo ed aprile anche a cena

 

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie un frantoio con bistrot e accoglienza Centumbrie è il progetto di una famiglia e si trova nella frazione di Agello, nel comune di Magione, in provincia di Perugia. I coniugi Cinaglia e Menicucci decidono di investire nella loro terra...

leggi tutto
Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave     Ricetta Ingredienti per quattro persone Per la pasta 6 tuorli 2 uova intere 400 gr di farina 20 gr di sale Per il ripieno 200 gr di pecorinomezzo bicchiere di latte 50 gr di fave sgusciate...

leggi tutto

The Flair, Rooftop Restaurant del Sina Bernini Bristol

The Flair, Rooftop Restaurant del Sina Bernini Bristol

1
1 - copia
1 - copia - copia

The Flair, Rooftop Restaurant del Sina Bernini Bristol

Con l’arrivo dell’estate ognuno di noi è alla ricerca della magia, del momento perfetto in cui lasci fuori i pensieri, i problemi e le preoccupazioni. Salutare e ringraziare il giorno trascorso davanti ad un tramonto per me è uno di questi. Chi vive a Roma ha un grande dono, ha la possibilità di ammirare il tramonto con i suoi mille colori che dipingono la città più bella del mondo. 

E se questo spettacolo potessi viverlo su uno dei Rooftop più alti di Roma?

Qualche giorno fa ho cenato al The Flair – Rooftop Restaurant all’ultimo piano del Sina Bernini Bristol, uno degli Hotel storici di Roma. Quanti di noi passando per Piazza Barberini, alzando gli occhi al cielo, hanno ammirato la scritta BERNINI? Ecco, ero accanto a questa scritta e avevo Roma ai miei piedi.

La famiglia Bocca, proprietaria del gruppo alberghiero italiano Sina Hotels, sta progettando di portar in alto un Ristorante che vuol puntare su nuove idee che esaltano sapori, profumi e colori nei piatti che riportano alla genuinità degli ingredienti, e alla consapevolezza che il tempo trascorso in questo luogo è tempo davvero prezioso. Bernabò Bocca, presidente della compagnia e sua sorella Matilde Salvo Bocca, vicepresidente, spiegano come il nome The Flair per loro significa talento, fascino, stile, eleganza, sensibilità, equilibrio, tutte attitudini positive e preziose che portano a far bene le cose.

La cucina è affidata al giovane chef di origini siciliane Alessandro Caputo, avvalendosi di un team esperto costituito in primis dal General Manager dell’Hotel Gaetano Torino e da una brigata di sala e cucina.

Lo chef nasce a Palermo, dopo un’ esperienza a Londra entra a far parte delle brigate più dure e competitive del mondo: prima al The Fat Duck dello chef Heston Blumenthal, 3 stelle Michelin e poi a Le Gavroche, dello chef Michel Roux Jr, 2 stelle Michelin. Ultima tappa prima di arrivare al Sina Bernini Bristol inizialmente a fianco di Andrea Fusco, è quella che lo vede come secondo chef di Massimiliano Alajmo al Caffè Quadri a Venezia, 3 stelle Michelin: qui apprende come avvicinarsi agli elementi con rispetto, mantenendo l’integrità, il sapore e la levità della materia prima.

Il Ristorante è composto da 40 coperti, una cucina a vista, una parte interna, una esterna chiusa da una vetrata che ci permette di godere di un’ottima vista anche nei mesi invernali o in caso di pioggia e poi il bellissimo Rooftop.

 

Il menù ideato dello Chef segue la sua filosofia, che è quella di puntare sull’essenziale. Secondo lo chef “l’ingrediente nel piatto deve rimanere incontaminato, trattato con rispetto ed esaltato con la giusta cottura e l’abbinamento equilibrato dei sapori in modo che possano esplodere in bocca in tutta la loro vitalità.” E prosegue – Vorrei che alcuni dei miei piatti venissero assaporati a occhi chiusi per permettere di sprigionare tutta la loro potenza. Il mio menu degustazione si chiama “Buio” perché non viene svelato agli ospiti ma rivelato al tavolo man mano, in un susseguirsi di sapori che fanno sentire sulle montagne russe! Infatti, secondo la mia visione, i sapori sono esaltati non da un crescendo ma da una successione di continue variazioni e sorprese! Il mercato e la stagionalità danno il tocco finale”.

Ho avuto il piacere di degustare il menù al Buio dello Chef e posso dire che ha raggiunto il suo scopo. L’ingrediente rimaneva incontaminato, c’era una grande lavorazione e studio dietro ad ognuno di loro. 

Il menu degustazione “Buio” è composto da 7 portate ed ha un costo di 100 euro a persona.

E’ possibile anche ordinare alla carta, partendo da piatti dalla contaminazione siciliana, fino ad attraversare le varie regioni d’Europa. Dopo piccoli benvenuti dello Chef, abbiamo iniziato con una “Non parmigiana” che è una parmigiana scomposta, “un piatto da mangiare a occhi chiusi, in quanto la vista può ingannare” come dice lo chef: “al posto della classica ricetta viene proposta una versione molto innovativa in cui la mozzarella viene ridotta in sottilissime striscioline di sfoglia su cui vengono disposte crema di melanzane, fiocchi di melanzane fritte, ristretto di pomodoro, basilico e olio in polvere. Il tutto si arrotola e gusta in un sol boccone (più volte!). Questo piatto è un omaggio alla cucina di famiglia e racchiude il desiderio di riproporre “il sapore della melanzana alla parmigiana come la preparava mia madre”.

 

La proposta Lunch al The Flair – Rooftop Bistrot

 

The Flair – Rooftop Bistrot offre, tutti i giorni a pranzo, una formula leggera e gustosa ideale per un veloce break.

Oltre al menù alla carta, ci sono due offerte, a seconda del tempo a disposizione o dell’occasione: c’è l’opzione di menu a € 35,00 per persona che comprende la scelta di due portate selezionate tra antipasti, primi, secondi o dessert, con acqua e caffè inclusi, oppure la formula “Fuori in 30 minuti” a € 30,00 per persona, perfetta per un rapido lunch di lavoro, che prevede un piatto unico accompagnato da un di un dessert. 

Secondo la Famiglia Bocca il The Flair deve simboleggiare un luogo dove sentirsi a casa… la casa che hai sempre sognato di abitare”. “Grande cura in ogni particolare, attenzione alla qualità del cibo, e bellezza: questi sono i valori che caratterizzano”.

Io mi sono sentita molto a casa, coccolata da un buon servizio, dallo Chef Alessandro Caputo che con grande innovazione ha proposto sapori che sono insiti nella nostra memoria.

E sentirsi coccolati in luoghi magici ti regalano emozioni che porterai dentro di te per sempre.

 

 

The Flair – Rooftop Restaurant

Piazza Barberini 23 Roma | Contatti +39 06 42010469

Da lunedì a sabato dalle 19:00 alle 23:00

Chiuso a pranzo e la domenica

 

The Flair – Rooftop Bistrot

Da lunedì a sabato dalle 12:30 alle 15:00

Domenica dalle 12:30 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 23:00

 

 

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie un frantoio con bistrot e accoglienza Centumbrie è il progetto di una famiglia e si trova nella frazione di Agello, nel comune di Magione, in provincia di Perugia. I coniugi Cinaglia e Menicucci decidono di investire nella loro terra...

leggi tutto
Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave     Ricetta Ingredienti per quattro persone Per la pasta 6 tuorli 2 uova intere 400 gr di farina 20 gr di sale Per il ripieno 200 gr di pecorinomezzo bicchiere di latte 50 gr di fave sgusciate...

leggi tutto
Fassangue, una bottega sorprendente

Fassangue, una bottega sorprendente

1
1 - copia
1 - copia - copia

Fassangue, un bottega sorprendente

 

Nell’arco di un anno ho avuto la fortuna, grazie al mio blog, di scoprire davvero molti luoghi dove mangiare a Roma, ma nessuno mi ha sorpreso come Fassangue, una bottega unica nel suo genere che da novembre ha aperto nella zona di Centocelle. 

Ma partiamo dal principio, esattamente dal 1954, anno in cui la famiglia della Macelleria Caputo ha aperto il suo primo negozio di carni a Vietri sul Mare. Per tre generazioni Giovanni, Giuseppe ed oggi Enzo, hanno imparato tutti i segreti della macellazione attraverso la manualità e l’artigianalità. Taglio al coltello, preparazioni e disosso manuali valorizzano una materia prima di grandissima qualità. La carne proviene da allevamenti italiani e non intensivi e la garanzia viene data dalla tracciabilità ma anche dall’esperienza di Enzo Caputo. 

Due anni fa nasceva l’idea di organizzare eventi il sabato sera nella Macelleria a Centocelle. L’offerta della carne era eccellente, la bottega è molto simile ad un bistrot, non fu difficile far decollare gli aperitivi. In molti hanno scoperto la passione per il sushi di carne e per le tartare proposte con sette gusti diversi.

Il successo è stato così grande che da novembre vicino alla Macelleria Caputo hanno aperto, un team di sei ragazzi, un locale dedicato ogni giorno della settimana al trionfo della carne prodotta da Enzo.

Così nasce Fassangue, una bottega davvero innovativa nel panorama enogastronomico romano e nuovo punto di riferimento per i carnivori!

 

Il locale è molto piccolo, all’interno ci sono tre tavoli per un massimo di quattro persone ciascuno, ma nel periodo estivo c’è la possibilità di mangiare nello spazio esterno. Nonostante sia un piccolo ambiente la bottega è molto accogliente, intima e tutto riporta alla passione per il cinema del team che guida Fassangue. Anche il tema del menù riporta ad alcune grandi pellicole cinematografiche. Solo qui infatti è possibile ordinate un “Hannibal“, ovvero una tartare con olio, sale e limone, oppure un “Bastardi senza gloria“, una selezione di salumi e formaggi con bruschette olio e sale.

Come vedete non troviamo nel menù soltanto carne ma anche formaggi e salumi provenienti da aziende agricole dell’agro pontino. Il pane e i dolci provengono da piccole botteghe di quartiere mentre i vini sono della cantina Sant’Andrea o del frappato che riposa nelle anfore e prodotto secondo antichi metodi.

Fassangue è uno dei pochi luoghi, se non l’unico, dove è possibile mangiare sushi di carne. Possiamo scegliere tra Uramaki di riso, alga nori e tartare con aggiunta di cipolla crispi, guanciale croccante oppure con carpaccio di scottona (euro 8,00 per 6 pezzi) e Nigiri di riso con tartare, pistacchio e cipolla caramellata. (euro 3,00 per 2 pezzi). Il sashimi è composto da filetto danese con salsa teriyaki (euro 9,00).

Se decidete di prenotare in questa bottega dovete assolutamente provare il sushi!

Nel menù le Tartare sono di diverse tipologie, la base è composte da 100 gr di tartare di scottona con olio Evo e sale. Durante la mia cena ho assaggiato la tartare con aggiunta di cipolla caramellata, con olio al tartufo e con emulsione al basilico e olio al peperoncino (euro 5,00 / 6,00).

Vi dico solo una parola, Bis di tutte e tre!

Un altro piatto che ritengo imperdibile è il piatto speciale Kubrick, 200 gr di filetto tagliato a cubetti condito con olio, sale e pepe accompagnato da varie salse, come la maionese con pomodori secchi, maionese al curry e salsa piccante (euro 15,00).

Non penso di aver mai mangiato con gusto così tanta carne cruda.

E’ una proposta innovativa e vincente.

 

Se amate la carne questo sarà il vostro luogo della perdizione!!!!

 

INFORMAZIONI

FASSANGUE

Via delle Palme 76/A Roma – Tel 347 341 5119

Aperti dalla colazione fino a tarda sera.

Uma Roma: il ristorante dell’unico

Uma Roma: il ristorante dell'unicoEra una sera di fine luglio e, incuriosita da Uma, decisi di prenotare la mia esperienza. Uma Roma, situata nel cuore del quartiere Garbatella, si distingue per la sua filosofia unica: piatti costruiti attorno a un singolo ingrediente...

Un giorno al Lago di Como: un’esperienza gastronomica al ristorante Sottovoce

Un giorno al Lago di Como: un’esperienza gastronomica al ristorante SottovoceEra una di quelle giornate tranquille in cui ci si lascia andare a scorrere senza pensieri tra le pagine dei social media. Improvvisamente, mi sono imbattuta nella storia di un giornalista...

Le nuove aperture a Roma a Luglio 2024: un mese ricco di novità

Le nuove aperture a Roma a Luglio 2024: un mese ricco di novitàLuglio 2024 si preannuncia un mese entusiasmante per la capitale italiana con una serie di nuove aperture che stanno già facendo parlare di sé. Roma continua a evolversi e a sorprendere residenti e...

50 Top Pizza Italia 2024: Diego Vitagliano ancora al vertice

50 Top Pizza Italia 2024: Diego Vitagliano ancora al vertice Per il secondo anno consecutivo, la pizzeria di Diego Vitagliano a Napoli si aggiudica il primo posto nella prestigiosa classifica 50 Top Pizza Italia 2024. La cerimonia di...

Esperienza marina a Roma: scopri Amare, il ristorante di pesce a Prati

Esperienza marina a Roma: scopri Amare, il ristorante di pesce a PratiSituato in via Cicerone 61, nel cuore del quartiere Prati, Amare è un'oasi culinaria che celebra l'incontro tra la vivace anima romana e il suggestivo litorale laziale,...

Viaggio Gastronomico nel Paese delle Meraviglie: Il Menu Degustazione di Satricvm

Viaggio Gastronomico nel Paese delle Meraviglie Il Menu Degustazione di SatricvmIn occasione del loro tredicesimo anniversario, il rinomato ristorante Satricvm, in provincia di Latina ha lanciato un'esperienza culinaria senza precedenti,...

Un gusto innovativo: Matteo Torretta al timone della cucina de El Porteño Gourmet Milano

Un Gusto Innovativo Matteo Torretta al timone della cucina de El Porteño Gourmet a MilanoEl Porteño Gourmet, il rinomato ristorante della Dorrego Company, sperimenta una nuova era culinaria con l'introduzione del talentuoso Matteo Torretta come...

GENCO: Il Nuovo Ristorante di Daniele Fadda a Roma Tra Arte, Gusto e Vini Naturali

GENCO Il Nuovo Ristorante di Daniele Fadda a Roma Tra Arte, Gusto e Vini NaturaliNel cuore di Roma, tra i quartieri di Portuense e Monteverde, un nuovo gioiello gastronomico ha aperto le sue porte a dicembre 2023: GENCO. Creato da Daniele Fadda,...

Extremis: Un Anno di Estremismo Pizzaiolo a Pietralata, Roma

Extremis: Un Anno di Estremismo Pizzaiolo a Pietralata, RomaA Roma, nel cuore della zona Pietralata, sorge Extremis, una pizzeria unica nel suo genere. Non si tratta solo di un luogo dove gustare pizza di alta qualità, ma di un'esperienza a 360...

 OSTE Cavour l’osteria gastronomica & cocktail bar in piazza Cavour

 OSTE Cavour in Piazza CavourL’osteria gastronomica & cocktail bar ‘OSTE Cavour selezionata come Ambassador dal Consorzio Morellino di Scansano Maggio 2023 ha visto l'apertura di OSTE Cavour in Piazza Cavour: un’accogliente osteria...
Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie, un frantoio con bistrot e accoglienza

Centumbrie un frantoio con bistrot e accoglienza Centumbrie è il progetto di una famiglia e si trova nella frazione di Agello, nel comune di Magione, in provincia di Perugia. I coniugi Cinaglia e Menicucci decidono di investire nella loro terra...

leggi tutto
Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave

Tortelli con crema di pecorino e fave     Ricetta Ingredienti per quattro persone Per la pasta 6 tuorli 2 uova intere 400 gr di farina 20 gr di sale Per il ripieno 200 gr di pecorinomezzo bicchiere di latte 50 gr di fave sgusciate...

leggi tutto

Il Capriccio di Carla, festeggia 10 anni di coraggio e bontà!

Il Capriccio di Carla, festeggia 10 anni di coraggio e bontà!

1
1 - copia
1 - copia - copia

Il Capriccio di Carla, festeggia di 10 anni di coraggio e bontà!

 

Non parliamo soltanto di nuove aperture e nuovi posti da scoprire è giusto anche dar spazio ad attività che nel tempo si sono consolidate e festeggiano compleanni davvero importanti.

Oggi festeggiamo Il Capriccio di Carla, una gelateria al Pigneto che, grazie alla determinazione, alla perseveranza e all’amore di Carla D’Ambrosio per il proprio lavoro festeggia 10 anni dalla sua apertura. 

Il 9 maggio del 2009 Carla si dimette dal suo “posto fisso” alle Poste e scegli di produrre gelati.

Quando ascolto queste storie penso ad una sola cosa, al coraggio!! Quanto coraggio serve per lasciare la sicurezza lavorativa, economica e l’idea di un futuro certo. Da quando ho aperto il mio blog ho ascoltato molte storie simili a questa e penso alla speranza che tutti noi possiamo farcela ad inseguire i nostri sogni. Come Carla che non si sentiva realizzata nel suo lavoro e desiderava il meglio per lei e il futuro di suo figlio. 

Così nasce il Capriccio di Carla, in un quartiere che negli ultimi anni sta crescendo molto dal punto di vista enogastronomico. 

La gelateria è aperta dal lunedì alla domenica da mezzogiorno a mezzanotte e da qualche anno ha inaugurato un’altra sede in una travesta di Via Nazionale, in zona Monti, ma l’unico laboratorio resta al Pigneto.

Carla è nata e cresciuta in Abruzzo a contatto con la natura, tra gli animali al pascolo e quelli da cortile, il verde degli ulivi e l’odore del mosto. Tutti questi ricordi della sua infanzia li troviamo oggi nei suoi gelati come ad esempio nella crema Olio e Rosmarino a base di Olio Extravergine dell’ulivo di famiglia. Molto attenta alla selezione dei prodotti è in continuo movimento nella ricerca delle aziende migliori per i suoi gelati. Non utilizza semilavorati o basi in polvere ma solo prodotti freschi e ingredienti di prima qualità. Ogni gusto è composto da latte, uova, panna e zucchero, bilanciati in modo sano ed equilibrato. Vengono banditi grassi idrogenati, addensanti artificiali o coloranti e naturlamente vista la genuinità si segue il ritmo delle stagioni soprattutto per i gusti alla frutta, tutti a base di acqua.

I gusti dei gelati

 

Dieci anni fa, quando ha aperto la sua gelateria, Carla è stata una pioniera negli abbinamenti e il gusto rappresentativo di questa novità fu Mela, Kiwi e Zenzero, che ancora oggi troviamo nel suo bancone. Il gusto invece che la rappresenta di più è l’omonimo, Capriccio di Carla: mandorla all’arancia, dolce di latte salato e arachidi pralinate, oppure il Dolce del casaro: ricotta variegata con stracciatella di fichi e granella di noce pralinata. Una menzione speciale meritano l’Exotic elisir:yogurt, passion fruit e croccante di pistacchio, e l’Opera, con zabaione, meringa sbriciolata e salsa al caramello. 

Questi e tantissimi altri gusti troverete nella sua gelateria, ma al di là della scelta che farete sappiate che dietro a ciascun di esso c’è dedizione e studio per garantire una grande qualità. 

I gelati sono buonissimi!!!

INFO E CONTATTI

Il Capriccio di Carla

P.le Prenestino 30/31 – 00176 Roma (Pigneto) 370 7035348

Aperto tutti i giorni

Il Capriccio di Carla

Via Agostino Depretis 61 – 00184 Roma (Rione Monti) 06 4880850

Aperto tutti i giorni

 

Uma Roma: il ristorante dell’unico

Uma Roma: il ristorante dell'unicoEra una sera di fine luglio e, incuriosita da Uma, decisi di prenotare la mia esperienza. Uma Roma, situata nel cuore del quartiere Garbatella, si distingue per la sua filosofia unica: piatti costruiti attorno a un singolo ingrediente...

Un giorno al Lago di Como: un’esperienza gastronomica al ristorante Sottovoce

Un giorno al Lago di Como: un’esperienza gastronomica al ristorante SottovoceEra una di quelle giornate tranquille in cui ci si lascia andare a scorrere senza pensieri tra le pagine dei social media. Improvvisamente, mi sono imbattuta nella storia di un giornalista...

Le nuove aperture a Roma a Luglio 2024: un mese ricco di novità

Le nuove aperture a Roma a Luglio 2024: un mese ricco di novitàLuglio 2024 si preannuncia un mese entusiasmante per la capitale italiana con una serie di nuove aperture che stanno già facendo parlare di sé. Roma continua a evolversi e a sorprendere residenti e...

50 Top Pizza Italia 2024: Diego Vitagliano ancora al vertice

50 Top Pizza Italia 2024: Diego Vitagliano ancora al vertice Per il secondo anno consecutivo, la pizzeria di Diego Vitagliano a Napoli si aggiudica il primo posto nella prestigiosa classifica 50 Top Pizza Italia 2024. La cerimonia di...

Esperienza marina a Roma: scopri Amare, il ristorante di pesce a Prati

Esperienza marina a Roma: scopri Amare, il ristorante di pesce a PratiSituato in via Cicerone 61, nel cuore del quartiere Prati, Amare è un'oasi culinaria che celebra l'incontro tra la vivace anima romana e il suggestivo litorale laziale,...

Viaggio Gastronomico nel Paese delle Meraviglie: Il Menu Degustazione di Satricvm

Viaggio Gastronomico nel Paese delle Meraviglie Il Menu Degustazione di SatricvmIn occasione del loro tredicesimo anniversario, il rinomato ristorante Satricvm, in provincia di Latina ha lanciato un'esperienza culinaria senza precedenti,...

Un gusto innovativo: Matteo Torretta al timone della cucina de El Porteño Gourmet Milano

Un Gusto Innovativo Matteo Torretta al timone della cucina de El Porteño Gourmet a MilanoEl Porteño Gourmet, il rinomato ristorante della Dorrego Company, sperimenta una nuova era culinaria con l'introduzione del talentuoso Matteo Torretta come...

GENCO: Il Nuovo Ristorante di Daniele Fadda a Roma Tra Arte, Gusto e Vini Naturali

GENCO Il Nuovo Ristorante di Daniele Fadda a Roma Tra Arte, Gusto e Vini NaturaliNel cuore di Roma, tra i quartieri di Portuense e Monteverde, un nuovo gioiello gastronomico ha aperto le sue porte a dicembre 2023: GENCO. Creato da Daniele Fadda,...

Extremis: Un Anno di Estremismo Pizzaiolo a Pietralata, Roma

Extremis: Un Anno di Estremismo Pizzaiolo a Pietralata, RomaA Roma, nel cuore della zona Pietralata, sorge Extremis, una pizzeria unica nel suo genere. Non si tratta solo di un luogo dove gustare pizza di alta qualità, ma di un'esperienza a 360...

 OSTE Cavour l’osteria gastronomica & cocktail bar in piazza Cavour

 OSTE Cavour in Piazza CavourL’osteria gastronomica & cocktail bar ‘OSTE Cavour selezionata come Ambassador dal Consorzio Morellino di Scansano Maggio 2023 ha visto l'apertura di OSTE Cavour in Piazza Cavour: un’accogliente osteria...