Uma Roma: il ristorante dell'unicoEra una sera di fine luglio e, incuriosita da Uma, decisi di prenotare la mia esperienza. Uma Roma, situata nel cuore del quartiere Garbatella, si distingue per la sua filosofia unica: piatti costruiti attorno a un singolo ingrediente...
Uma Roma: il ristorante dell’unico
Uma Roma: il ristorante dell’unico
Era una sera di fine luglio e, incuriosita da Uma, decisi di prenotare la mia esperienza. Uma Roma, situata nel cuore del quartiere Garbatella, si distingue per la sua filosofia unica: piatti costruiti attorno a un singolo ingrediente e ricette dove niente è come sembra. Due giovani chef, Matteo Taccini e Luigi Senese, con una solida esperienza internazionale, hanno creato questo ristorante che promette un viaggio gastronomico straordinario.
Concetto e Filosofia
Uma Roma porta avanti tre pilastri fondamentali: la Brace, la Fermentazione e il concetto di ‘Unico’. Ogni piatto viene ideato e realizzato puntando alla ‘sottrazione’, utilizzando al massimo due ingredienti principali. Questo approccio minimalista esalta i sapori puri e autentici degli ingredienti, con un’attenzione particolare alla parte vegetale. I piatti, pur nella loro apparente semplicità, sono frutto di una tecnica sofisticata e di una ricerca approfondita.
Ambiente e Atmosfera
Il ristorante si caratterizza per un ambiente moderno, caldo e accogliente, con un grande bancone di legno e una cucina a vista che favorisce la trasparenza e l’interazione tra il team ei clienti. Gli arredi e i dettagli sono realizzati artigianalmente, enfatizzando il legame con la manualità e la tradizione.
I Due Chef Patron
Matteo Taccini e Luigi Senese, entrambi nati nel 1992, hanno maturato esperienze significative in ristoranti di prestigio sia in Italia che all’estero, prima di realizzare il loro sogno comune con Uma Roma. La loro cucina combina alta tecnica e creatività, con una forte attenzione alla qualità e alla semplicità degli ingredienti.
Menu e Proposte
Il menu di Uma è dinamico e cambia spesso, riflettendo una cucina romana che si contamina con influenze internazionali. Un esempio emblematico è il carciofo, utilizzato in diverse consistenze per creare un piatto monografico che ne esalta ogni sfumatura. Tra le creazioni più originali spiccano piatti come la “Cacio e Pepe” senza cacio, dove il sapore del pecorino è ricreato grazie a una fermentazione innovativa del koji nella ricotta di pecora.
Una cucina di sottrazione
La cucina di Uma Roma è una celebrazione della sottrazione: pochi ingredienti, ma lavorati con maestria per creare piatti di grande impatto. La fermentazione, uno dei capisaldi del ristorante, viene esplorata in un laboratorio dedicato, dando vita a combinazioni inedite e sorprendenti.
Esperienza e Prezzi
Il ristorante offre un menu degustazione di 8 portate a 50 euro, rendendo l’esperienza gourmet accessibile a un ampio pubblico. Anche la carta dei vini, esclusivamente italiani, riflette questa filosofia con un’accurata selezione di etichette naturali e convenzionali.
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