Gingerbread i biscotti di pan di zenzero

Gingerbread i biscotti di pan di zenzero

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Gingerbread

Biscotti di Pan di zenzero

di Erica De Falco

 

Le prime cose a cui pensiamo quando arriva il Natale sono le luci, l’albero, i regali, le cioccolate calde, le lunghe passeggiate tra le luminarie e poi naturalmente i dolci!! C’è chi è fan del pandoro chi del panettone, chi mangia torroni bianchi o al cioccolato, poi ci sono i dolci tipici di ogni regione come gli strufoli napoletani o i mostaccioli calabresi, insomma un tripudio di dolci a cui è difficile resistere. Negli ultimi anni è entrato a far parte della nostra tradizione un dolce di origine nordeuropea, il gingerbread man ovvero gli omini di pan di zenzero. L’Ikea ci ha abituato con le casette di zenzero, l’odore pervade ogni corridoio e ora anche noi nelle nostre case prepariamo questi simpatici omini glassati. Erica ha preparato per noi tantissimi biscotti, vediamo insieme la ricetta, magari con i dolci sarò più fortunata.

 

Ricetta

Ingredienti per circa 24 biscotti:

400 gr di farina 00

180 gr di burro (temperatura ambiente)

125 gr di zucchero di canna

3 uova

125 gr di melassa o miele

1 cucchiaino di bicarbonato

3 cucchiaini di zenzero in polvere

3 cucchiaini di cannella

mezzo cucchiaino di pepe

mezzo cucchiaino di noce moscata e di sale

Per la Glassa:

1 albume

mezzo succo di limone

310 gr di zucchero a velo

Procedimento:

Prendere una planetaria, oppure una ciotola e delle fruste, unire lo zucchero di canna con il burro a temperatura ambiente e girare finché il composto non diventa chiaro e spumoso. Versare poco alla volta le uova e la melassa (o il miele). Nel frattempo mischiare in una ciotola la farina, la polvere di zenzero, la cannella, il pepe, la noce moscata e il pepe e poi lo uniamo al composto nella planetaria. Appena l’impasto avrà preso consistenza lo stendiamo su una spianatoia infarinata aiutandoci con un mattarello. A questo punto creiamo i nostri omini con le formine e le mettiamo in forno ad una temperatura di 170 gradi per 15 minuti.

Mentre aspettiamo la cottura dei biscotti prepariamo la nostra ghiaccia reale per la decorazione. Montiamo gli albumi a neve e poi uniamo lo zucchero a velo e il limone. Raggiunta la giusta consistenza prendiamo una sac-à- poche e decoriamo i biscotti come vogliamo. Possiamo regalarli incartati nella carta trasparente per alimenti oppure decorarci il nostro albero.

Mini Cakes senza cottura di Cookare

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Un week end tra polpette e golosità

Un week end tra polpette e golosità

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Un week end tra polpette e golosità

Festival della Polpetta  – Roma Golosa

Questo primo week end di dicembre, mese di incontri, party, aperitivi e cene si è concluso con due eventi che hanno chiamato a rapporto gli appassionati del mondo del Food. Da Eataly, a Roma Ostiense, si è svolto il Festival della polpetta e negli spazi del Guido Reni District, in zona Flaminio, ha debuttato la prima edizione del Roma Golosa, una manifestazione dedicata al Food e ai professionisti enogastronomici.

La mia giornata è iniziata da Eataly, un festival un pò sottotono a mio parere, per lo meno durante l’ora di pranzo, mentre in serata dalle notizie raccolte dagli espositori c’è stata più partecipazione. Guardiamo il lato positivo, ho potuto assaggiare un pò di tutto senza far lunghe file. Le protagoniste in assoluto dell’evento sono state le polpette, cotte al sugo, fritte, onigiri e dolci. Povo a descrivervi alcuni di questi piatti.

Flavio al Velavevodetto ha proposto delle polpette di manzo al sugo e di bollito, con un impasto di carne e gallina unito alla mortadella, fritte e servite con della maionese. Quest’ultime sicuramente più buone di quelle al sugo che avevano perso la loro morbidezza forse a causa della lunga cottura e il pepe era eccessivo.

        

La Maisonnette Ristrot con le polpettine di baccalà mantecato servite sulla maionese e mentuccia romana mi hanno convinto poco, forse la maionese troppo densa contrastava troppo con tutto il resto, mentre la seconda proposta le polpettine di gamberi e crema di burrata non sono riuscita neanche ad assaggiarle poichè sono terminate poco dopo l’apertura.

La Polpetteria, sempre presente con una sua “apetta” davanti all’ingresso di Eataly, prepara cartocci di polpette con ingredienti tipici della cucina romana, “Cacio e pepe” e “Carbonara”. Come ogni evento che si rispetti non può mancare la proposta orientale, in questa occasione sono state addirittura due: Musubiya Akira con onigiri e sakè e Galgi con le polpette di manzo marinate con la soia e stufate con verdure e quelle di pollo, anch’esso precedentemente marinato e fritto, servito con salsa agrodolce e cialda di riso soffiato, tutto fatto in casa.

Dopo averle mangiate quasi tutte decreto le mie preferite. Il piatto più invitante è quello presentato dal Gruppo Galli con la federazione Italiani Cuochi, polpette all’amatriciana. Voi che ne dite?

Mentre la miglior polpetta del Festival è quella di Smor Cucina – cucina vikinga, premiata da Puntarella Rossa proprio in occasione della manifestazione di Roma Golosa, con una Puntarella d’Oro come miglior Street food originale, non posso negare la grande curiosità che mi ha suscitato. Le loro polpette di manzo, che ricordano molto quelle svedesi ma decisamente più buone, potevano esser accompagnate a scelta da diverse salse: la remoulade, maionese arricchita di cetrioli, capperi e prezzemolo, la salsa di ribes con una punta di aceto di lampone, salsa con panna acida e aneto e la swedish gravy. Ribes rosso e remoulade le mie preferite!!

       

La bomba con la confettura di lamponi di Cafè Merenda è stata decisamente la ciliegina del mio pranzo, dopo essermi ripresa dall’idillio ho preso subito un loro bigliettino da visita. Credo sentiremo molto parlare di loro, aperto in zona Marconi da poco più di un anno dalla collaborazione tra le foodblogger Chiara Caruso di “cucinando con mia sorella” e Claudia Tiberti di “Verdecardamono”, è un luogo accogliente, caldo, familiare, il posto giusto dove puoi trovare una sana e buona merenda. Non a caso anche loro sono state premiate in questo week end da Puntarella Rossa, come miglior pasticceria che ha aperto negli ultimi due anni.

 

 

La mia giornata non è finita qui. Roma Golosa è stata la mia meta nel pomeriggio. ma ve lo racconto in un altro post!!!

Se vivessi solo di eventi enogastronomici……

 

 

 

 

Se alcuni piatti vi hanno incuriosito vi lascio alcuni indirizzi utili:

Flavio al Velavevodetto, via Monte Testaccio, 97 Roma – 06.5744194

La Maisonnette Ristrot, Via Giacinto Pullino, 103 Roma – 06.83765543

Smor Cucina – cucina vikinga, Via C. Paoletti, 23 Roma – 06.97842095

Cafè Merenda, Via Luigi Magrini, 6/8 Roma – 06.64015896

Mini Cakes senza cottura di Cookare

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Castagne: proprietà e ricette

Castagne: proprietà e ricette

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Castagne: proprietà e ricette

 

 

 

Pensando ad una delle materie prime di questa stagione vi proponiamo due ricette a base di castagne.

Fin da piccola la castagna accompagnava i nostri pomeriggi a casa; mamma in mattinata accendeva il camino e quando tornavamo da scuola la trovavamo sempre a trafficare con la padella forata per far le caldarroste. Alcune volte le cuoceva in acqua bollente e venivano morbide, morbide. Devo dire che era più un passatempo davanti la Tv a sbucciarle che il tempo di mangiarle. Credo che ogni casa ci dovrebbe esser un camino acceso e un momento tutto nostro di condivisione e di amore.

Ma torniamo alle castagne e alle loro proprietà, prima di tutto dobbiamo sapere che sono il frutto di un albero, la Castanea sativa.  Sono ricche di minerali, tra cui il potassio per rinforzare i muscoli, il fosforo utile al tessuto nervoso, il sodio per la digestione e soprattutto è ricco di magnesio, per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso (per me ultimamente utilissimo). Oltre ai minerali è ricco di vitamina C, quindi ha proprietà antiossidanti e rafforza il sistema immunitario. Non contiene glutine e la presenza di fibra alimentare permette di limitare l’assorbimento di colesterolo in eccesso nell’intestino. Quindi la fibra di questo frutto favorisce soprattutto la digestione.

Fino ad oggi ho sempre pensato che la castagna fosse un frutto super calorico invece dopo un’attenta ricerca ho scoperto che per 100 grammi corrispondono 200 calorie, naturalmente questo valore tende a scendere se scegliamo di mangiarle bollite.

Che dire mangi una castagna e ti aiuta a mantenere il tuo corpo giovane, ti aiuta a digerire, a prevenire il diabete e alza le difese immunitarie. Questo ci fa capire quanto perfetta sia la natura, raccogliamo i suoi frutti e non avremo bisogno di altro.

A questo punto dobbiamo provare le buonissime ricette di Erica De Falco. Partiamo da un antipasto e poi una crema di patate, funghi porcini e castagne, ottima per questi primi freddi.

 

Bocconcini di castagne e bacon

di Erica De Falco


Ingredienti:

10 castagne

10 fette di bacon tagliate sottile

scamorza affumicata

Procedimento:

Prendere una decina di castagne, le incidiamo con la punta di un coltello e le inforniamo a 180 gradi per circa 30 minuti. Una volta cotte le facciamo raffreddare. Togliamo la buccia e la pellicina. Le arrotoliamo nelle fette di bacon e le informiamo sempre a 180 gradi finché il bacon non diventa croccante. Nel frattempo prepariamo una terrina con 200 grammi di scamorza affumicata, la poniamo nel forno accanto alle castagne e lasciamo che si sciolga e formi una crosticina nella parte superiore.

Impiattiamo le castagne con uno stuzzicadente così sarà più facile immergerle nella scamorza fusa.

Crema di patate, funghi porcini e castagne

di Erica De Falco

Ingredienti:

1/2 porro

3 patate medie

200 gr di funghi porcini

300 gr di castagne

brodo vegetale

olio, alloro, 2 rametti di rosmarino e fiori di finocchietto selvatico

Procedimento:

Tagliare il porro a julienne e porlo in una pentola con un filo d’olio. Lasciar cuocere per circa 3 minuti, il tempo di farlo imbiondire. Nel frattempo pelare le patate e tagliarle a cubetti. Le aggiungiamo nella pentola e le lasciamo qualche minuto sul fuoco, a questo punto versiamo il brodo vegetale fino a coprirle. In un’altra padella mettiamo un goccio di olio, uno spicchio di aglio e qualche rametto di timo,  appena si scalda mettiamo i funghi porcini, precedentemente puliti e tagliati. Li lasciamo rosolare per circa 5 minuti, poi li poniamo nella pentola. Mentre le patate con i funghi terminano la loro cottura, dividiamo le castagne in due parti. La prima parte va pulita e cotta in acqua bollente e salata con qualche foglia di alloro e i fiori di finocchietto selvatico. La seconda parte va cotta nel forno. Dopo circa 40 minuti le vostre castagne bollite saranno pronte e possiamo aggiungerle nella pentola con le patate e i funghi. Dopo ulteriori 30 minuti frulliamo il tutto creando una crema, lasciamo sul fuoco per 15 minuti con qualche rametto di rosmarino.

Serviamo la nostra crema con le castagne cotte nel forno e sbriciolate.

Mini Cakes senza cottura di Cookare

Mini Cakes senza cottura di Cookare

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Trattoria da Neno e l’oro nel piatto: la Birra

Trattoria da Neno e l’oro nel piatto: la Birra

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Lezione di cucina n.1 parte 2

Lezione di cucina n.1 parte 2

Lezione di cucina n. 1

parte 2

 

Amatriciana, Carbonara, Gricia e Cacio e Pepe.

Organizzato da Pentole Agnelli Roma e Incontri in Cucina

Ricordate la mia prima lezione di cucina a cura dello chef Antonello Migliore?

Vi ho lasciato in sospeso con la pasta alla carbonara, ma la lezione non è finita lì.

Ecco a Voi altre ricette e piatti realizzati dallo chef e da me!

Bucatini all’amatriciana

 

Ingredienti per 4 persone:

360gr di Bucatini

160 gr di guanciale

80gr di pecorino

200 gr di pomodoro pelati

Q.b. di sale e peperoncino

Procedimento:

Tagliare il guanciale a fette e di seguito a listarelle, sgrassarlo lentamente in padella, appena sarà croccante, mettere alcune listarelle da parte per la decorazione. Unire al guanciale in padella il pomodoro pelato e schiacciato, unire il peperoncino e lasciarlo cuocere per 10 minuti. Cuocere la pasta e scolarla quando sarà al dente e completare la cottura nel sugo, togliere dal fuoco e mantecare con una spolverata di pecorino, tanto, tanto pecorino. Impiattare e completare con il guanciale croccante.

 

Piatto dello Chef

Mia. Non aggiungo altro, brutta ma buona!!!!

Tonnarelli cacio e pepe

Ingredienti per 4 persone:

320gr di tonnarelli freschi
200 gr di pecorino romano
pepe in grano pestato

 

Procedimento:

Cuocere i tonnarelli in acqua bollente e salata. Prendere una ciotola in vetro e macinare del pepe in modo grossolano, affinché si senta nella pasta. Poco prima di scolare la pasta uniamo l’acqua della cottura al pepe, mezzo mestolo ogni 100 gr di pasta (per capire, ogni 2 persone un mestolo). Una volta cotti i tonnarelli li mantechiamo nel pepe con il pecorino grattugiato finemente, dobbiamo raggiungere una cremosità tale da mantenere la pasta morbida fino all’ultimo boccone.

Mi raccomando il formaggio deve sciogliersi e non fondersi, altrimenti avremmo quell’effetto filante. Rigorosamente vietato.

Impiattiamo facendo un bel nido, dopo tre piatti forse un piccolo nido sono riuscita a crearlo. Che dite?

 

Cacio e pepe dello chef

Ho esagerato con pepe e cacio ma ci posso lavorare!!!

Mezze maniche alla gricia

Un capitolo a parte merita la pasta alla Gricia, la madre dell’amatriciana, da cui tutto trae origine.

Lo chef ci spiega come preparare questo piatto e noi finalmente dismessi i panni da chef, vabbè da aspirante chef, calice di vino in mano mi godo lo spettacolo.

Ricetta

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di mezze maniche

160 gr di guanciale

120 gr di cipolla dolce (nella ricetta originale non è prevista, è una variante proposta dallo chef Migliore)

mezzo bicchiere di aceto bianco

120 gr di pecorino romano

Q.b. di pepe

Procedimento:

Tagliare a listarelle il guanciale e lasciarlo sgrassare in padella, unire la cipolla a julienne e rosolare il tutto a fuoco basso, sfumare con l’aceto balsamico, unire poca acqua e continuare la cottura per 5 minuti.

Cuocere la pasta, scolarla al dente e finire la cottura in padella. lontano dal fuoco mantechiamo con pepe e peperoncino.

                                                                              Mezze maniche alla gricia

 

Grazie allo chef Antonello Migliore.

Grazie a Pentole Agnelli per la cucina accogliente e la degustazione di un buon vino che ha accompagnato i nostri piatti.

Devo dire che la mia prima esperienza è stata molto positiva: tanti carboidrati e tanto vino.

Seguimi

https://www.facebook.com/lapolpettasuitacchi
Vegan Food e le ricette di “Cookare”

Vegan Food e le ricette di “Cookare”

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Vegan Food e le ricette di “Cookare”

in collaborazione con Ilaria Cravero, ideatrice del Blog Cookare 

 

 

Da alcuni anni sentiamo molto parlare di persone che seguono uno stile di vita vegano, molte ricette vengono sviluppate con cibi che escludono il genere animale e i suoi derivati e sempre di più vediamo nascere ristoranti o fast food che propongono cibo esclusivamente vegetariano o vegano.

Devo dire per fortuna, sì perché il mio primo approccio con una persona che seguiva questo stile di vita è stata la mia ex collega di lavoro all’università. Ogni giorno la vedevo mangiare le solite cose, tofu in padella, seitan grigliato e così a ripetizione. Se dovevamo scegliere un posto dove mangiare insieme, pensavo: “oddio panico, e mo’ dove andiamo, questa non mangia nulla!!” (naturalmente oltre ad esser vegana seguiva anche una dieta dimagrante, quindi pizza esclusa a priori).

Per fortuna oggi non avrei più problemi sulla scelta del posto giusto dove andare, anche grazie all’apertura di molti ristoranti vegani, vegetariani ma anche grazie all’adeguamento dei menù della maggior parte dei ristoratori sia italiani che stranieri.

A Roma, ad esempio, da poco hanno inaugurato il VEG Joy, un bar caffetteria in zona San Giovanni (precisamente a Via Vasto, 4) dove possiamo trovare estratti e centrifughe di frutta e verdura bio, cibo vegano e vegetariano tutto rigorosamente naturale e fresco.

Ma come questo ce ne sono molti altri da sperimentare sia che seguiamo o meno questa alimentazione. Si perché alla fine dei conti cerchiamo tutti cibi bio, sani e naturali. Ma vogliamo anche qualcosa di gustoso, e qui entrano in gioco chef, cuoche o semplici appassionati di cucina che inventano ricette alternative usando materie prime vegetali.

 

Da pochi giorni ho conosciuto una persona eccezionale che come me ha aperto un blog e una pagina Facebook dove poter  condividere le sue passioni. Il suo blog, che propone ricette Light per una dieta quotidiana, veloce e salutare si chiama Cookare e sarà lei stessa a presentarlo e ci regalerà una sua gustosa ricetta.

“Sono Ilaria, ho 36 anni ed una grande passione per la cucina. Mentre passavo ore ed ore dietro alla scrivania dell’ufficio in cui ho lavorato per più di 14 anni, sognavo di riuscire un giorno a fare qualcosa, un lavoro, un’attività, un qualsiasi tipo di iniziativa, legati alla mia passione. “Fai quello che ami e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita” avevo letto da qualche parte, una frase che poi è diventata per me un mantra. Non sapevo però da che parte iniziare perché il mondo di oggi è paragonabile ad un’enorme cucina piena zeppa di cibi, ricette, portate; popolata da individui stranissimi per abitudini e gusti alimentari: vegani, anti vegani, vegetariani, crudisti, crudisti vegani mezzi vegetariani che mangiano solo bacche e semi 🙂 Come riuscire a ritagliarsi un proprio spazio in questo casino culinario, nel quale ognuno cerca di affermare la propria supremazia, i maggiori benefici di seguire questa o quella dieta alimentare?

Ho deciso di sfruttare questa enorme possibilità che Facebook offre a tutti, anche a dei perfetti sconosciuti come me, di potersi creare un proprio pubblico al quale rivolgersi ed inviare il proprio messaggio. È nata così la mia pagina, Cookare. Una pagina dedicata a tutte quelle persone che hanno poche competenze e poco tempo ma a cui piace mangiare bene, a preparare ricette veloci, saporite e vegane.

Personalmente credo che faccia bene alla mia anima evitare di ingerire qualsiasi cosa abbia sofferto prima di terminare tra le mie fauci, però questo non vuol dire che sono disposta a sacrificare i sapori. E noooo!!! Spesso si crede erroneamente che sapore e ricette “bloody free” non possano coesistere, come se una escludesse inevitabilmente l’altro, ecco, copiare vuole rappresentare una sfida a questa falsa credenza e le ricette che troverai qui ne sono una testimonianza certa, provata.
Collaboro con Veggie Channel, con una rubrica bimensile che si chiama:
Vegan Street Food e sono Chef per Veganblog.

Cookare per credere!!

PANDISPAGNA AL CIOCCOLATO FONDENTE

senza zucchero, latte, uova, light, velocissimo da fare!

Ingredienti:

300 gr di farina integrale (o tipo 1)

200 gr di sciroppo d’acero o agave

17 gr di lievito (o cremor tartaro o bicarbonato)

100 ml di olio di semi

350 ml di latte di soia (o avena o mandorla)

25 gr di cacao amaro

essenza di vaniglia o Rum (a piacere)

Procedimento:

Inserisci in un mixer gli ingredienti in questo ordine:

Farina

lievito

cacao amaro

sciroppo d’acero

essenza

Frullare per qualche secondo per amalgamare bene gli ingredienti. Riavvia il mixer e aggiungi il latte vegetale poco alla volta. Informa a 180° per circa 25 minuti (fai la prova con lo stecchino per vedere il punto di cottura). Una volta raffreddato il pan di spagna, puoi farcirlo a tuo piacere: cioccolato fuso, marmellata, crema o panna. Anche con le decorazioni puoi sbizzarrire la tua fantasia: praline di cioccolato, zucchero a velo ad esempio.

La torta in foto l’ho decorata con frutti di bosco e il ripieno è di marmellata di ciliegie!

 

 

 

 

 

 

Mini Cakes senza cottura di Cookare

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Calamari ripieni

Calamari ripieni

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Calamari ripieni

di Erica De Falco

Ricetta

Ingredienti:
  • 50 gr di carote
  • 50 gr di patate
  • 100 ml di panna
  • 50 gr di pecorino
  • 2 uova
  • 2 calamari
  • 1 limone
  • 1 arancia
  • mollica di pane
  • prezzemolo tritato
  • olio
  • aglio
  • pangrattato
  • una noce di burro
  • 15 pomodori pachino
Procedimento per il Flan:

Pelare le patate e le carote. Lessare in acqua bollente le patate, tagliare le carote a rondelle e cuocerle in padella con uno spicchio d’aglio e un goccio di olio. Una volte cotte le verdure frullarle nel mixer aggiungendo la panna, le uova e il pecorino. Una volta creata la crema imburrare i pirottini e mettere il pangrattato. Riempire con il composto tutto il pirottino poiché non lieviterà durante la cottura. Far cuocere il Flan nel forno a bagnomaria (riempire la pirofila con almeno un centimetro di acqua) ad una temperatura di 140 gradi per circa 30 minuti.

Procedimento per i calamari:

Pulire i calamari, togliere e mettere da parte i tentacoli e le piccole alette. Tritare quest’ultimi aggiungendo la scorza di limone e dell’arancia. Bagnare la mollica del pane con il succo di limone e dell’arancia, tritare il prezzemolo e unire al resto. Riempire i calamari con il composto e chiuderli con uno stuzzicadenti cosicché non fuoriesca il ripieno.

In una padella mettiamo uno spicchio di aglio e un goccio di olio, aggiungiamo i pomodorini e lasciamo per qualche minuto il tutto sul fuoco. Dopo poco poniamo i calamari nella padella e lasciamo cuocere a fuoco basso per circa 20 muniti con il coperchio.

 

 

 

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